Il 28/11/2022 il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato all'unanimità la decisione di aggiungere la violazione delle misure restrittive all'elenco dei "reati dell'UE" incluso nel trattato sul funzionamento dell'UE.
Tra gli Stati membri non c’è uniformità nella definizione di cosa rappresenti una violazione delle misure restrittive e nella valutazione di quali sanzioni applicare in caso di violazioni. A seguito di ciò potrebbero aversi sia livelli diversi di esecuzione delle sanzioni sia il rischio di elusione di tali misure con la conseguenza che persone oggetto di sanzioni potrebbero continuare ad accedere ai propri beni e a sostenere i regimi oggetto delle misure dell'UE.
In Italia, ad esempio, sono attualmente previste sanzioni penali e ammnistrative per le violazioni delle misure restrittive sui prodotti, e sanzioni amministrative per le violazioni delle misure restrittive sui soggetti. In altri paesi come ad esempio la Francia le violazioni delle misure restrittive dell’UE sono solo penali, in altri come ad esempio la Spagna sono solo amministrative.
La decisione ha quindi l’obiettivo di garantire in tutti gli Stati membri un allineamento delle normative punitive dell’applicazione delle sanzioni in caso di violazione delle restrizioni.
La Commissione europea presenterà ora una proposta di direttiva contenente norme minime relative alla definizione dei reati e delle sanzioni per la violazione delle misure restrittive dell'UE.
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