Lo scorso 9 giugno il Consiglio Europeo ha definito la propria posizione (orientamento generale) su una proposta di direttiva dell'UE che introduce reati e sanzioni per la violazione delle misure restrittive dell'UE per rendere più facile indagare, perseguire e punire le violazioni delle misure restrittive in tutta l'UE. Tra i comportamenti che gli Stati membri dovranno considerare reati ci sono l’aiuto a persone oggetto di misure restrittive dell'Unione a eludere un divieto di viaggio nell'UE, il commercio di beni oggetto di misure restrittive e operazioni con Stati o entità oggetto di misure restrittive dell'UE.
Di seguito il link al Comunicato stampa.
Già a dicembre 2022 la Commissione Europea aveva avanzato una proposta di direttiva per stabilire norme minime relative alla definizione dei reati e delle sanzioni in relazione alla violazione delle misure restrittive dell'Unione, al fine di garantire l'applicazione effettiva delle misure restrittive dell'Unione, l'integrità del mercato interno nell'Unione e conseguire un elevato livello di sicurezza nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia. Il 28/11/2022 infatti, con la Decisione (UE) 2022/2332, il Consiglio dell’Unione Europea aveva adottato all'unanimità la decisione di aggiungere la violazione delle misure restrittive all'elenco dei "reati dell'UE" incluso nel trattato sul funzionamento dell'UE.