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Bonifici-Istantanei_velocità,-efficienza-e-sicurezza

Il 7 febbraio 2024, il Parlamento Europeo ha adottato in via definitiva un nuovo Regolamento volto a garantire che i fondi trasferiti a mezzo bonifici istantanei arrivino entro 10 secondi sui conti dei clienti. Il provvedimento perfeziona l’accordo provvisorio sui pagamenti istantanei già raggiunto il 7 novembre 2023 e aggiorna le attuali norme dell’area unica dei pagamenti in euro (SEPA) disciplinate dai regolamenti n. 260/2012 e (UE) 2021/1230.

Le nuove norme entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'UE. I PSP situati nell'area dell'euro avranno 9 mesi per essere pronti a ricevere bonifici istantanei in euro e 18 mesi per inviarli. I singoli Stati membri dell’Unione Europea avranno a disposizione 12 mesi per attuare il regolamento europeo all’interno del proprio sistema legislativo. 

I bonifici istantanei consentiranno a privati e imprese di beneficiare della disponibilità quasi immediata dei fondi eliminando i tempi di attesa indipendentemente dal giorno e dall’ora in cui si è richiesta l’operazione migliorandone l’operatività nei casi che necessitano di una conferma contestuale del pagamento.

Se infatti oggi un bonifico SEPA richiede in genere 2-3 giorni lavorativi per andare a buon fine, il nuovo bonifico istantaneo permetterà al beneficiario di usufruire entro 10 secondi del denaro ricevuto.

Nonostante la costante seppur lenta diffusione dei bonifici istantanei introdotti nel 2017 da EBA Clearing sas, ancora oggi non tutti gli istituti di credito offrono questo servizio ai propri clienti. Tra quelli che lo fanno solo alcuni offrono bonifici istantanei a costo zero ma in base alla tipologia di conto; la maggior parte degli istituti di credito applica infatti commissioni fisse comprese tra 2,50 € e 3,50 € o variabili a seconda della somma da trasferire.

In un’audizione dello scorso anno (aprile 2023) Piero Cipollone, allora Vice Direttore Generale della Banca d’Italia, ha evidenziato che a fine 2022 i bonifici istantanei rappresentavano in Italia solo il 5% del totale dei bonifici disposti/ricevuti.

Affinché il ricorso ai pagamenti istantanei non venga più compromesso da costi elevati, il nuovo regolamento prevede che il loro costo non possa essere superiore a quello dei bonifici ordinari.

La diffusione dei bonifici istantanei avrà per gli istituti di pagamento importanti ricadute anche sul fronte della sicurezza, altro limite che ne ha frenato in passato la diffusione e aspetto cruciale di queste nuove norme.

In passato, oltre ai costi elevati, sulla scarsa diffusione dei bonifici istantanei potrebbe aver infatti influito anche la diffidenza dei consumatori dovuta alla percezione di una loro maggiore esposizione alle frodi stimata con un tasso circa 10 volte superiore a quello dei bonifici ordinari.

Il nuovo provvedimento stabilisce nuove regole per garantire il tracciamento delle transazioni e limitare il rischio di attività illecite costringendo le banche ad integrare i propri servizi digitali o a implementarne di nuovi.

Tutti i PSP operanti nell’UE saranno obbligati a implementare misure solide per l’individuazione e la prevenzione delle frodi, e dovranno fornire immediatamente e senza costi aggiuntivi un servizio di verifica dell’identità del destinatario per identificare inequivocabilmente il beneficiario di un bonifico istantaneo prima di finalizzare il pagamento. Oltre a verificare che i nomi dei beneficiari e i numeri IBAN corrispondano per tutte le transazioni, dovranno poi implementare misure di Sanctions Screening per verificare se ordinante e beneficiario del pagamento siano soggetti a sanzioni internazionali o ad altre misure restrittive legate al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo.

Questi adempimenti, che richiedono di elaborare in maniera sicura e tempestiva una grande quantità di dati, sono realizzabili ricorrendo a soluzioni IT già presenti sul mercato e integrabili nei processi di elaborazione delle operazioni di pagamento che vengono costantemente aggiornati e potenziati per poter rispondere all’esigenza di effettuare controlli in pochissimi secondi e con costi ragionevoli.

Nella gestione delle nuove disposizioni di pagamento le banche che già controllano una o più volte al giorno la base dati della propria clientela per escludere che alcuni clienti siano presenti nelle Sanctions Lists, potranno ridurre i tempi di elaborazione dei bonifici istantanei limitando il controllo al solo beneficiario.

I PSP dovranno inoltre offrire ai clienti strumenti per stabilire in autonomia un limite massimo agli importi da trasferire tramite bonifico istantaneo.

Ad ulteriore tutela del consumatore il nuovo regolamento attribuisce una maggiore responsabilità ai PSP stabilendo che i clienti avranno il diritto di richiedere un risarcimento per danni finanziari provocati dalla mancata attivazione di adeguati controlli o dalla violazione delle norme antifrode.


In un’era di digitalizzazione che punta tutto sulla velocità e sulla sicurezza, l’immediatezza delle transazioni finanziarie rappresenta sicuramente un importante traguardo.

Per arrivare pronti alle scadenze indicate nel regolamento e offrire ai propri clienti uno strumento sicuro, gli intermediari dovranno stringere i tempi per implementare in modo efficace controlli e sistemi di alert mantenendo la conformità alle normative antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo.