Da quando SAP S/4HANA è stato lanciato, SAP ha costantemente lavorato per promuovere l’utilizzo della sua versione cloud, ma all’inizio la capacità di penetrazione sul mercato del prodotto, soprattutto sul mercato italiano, è stata più lenta delle aspettative. Nel corso dell’ultimo anno l’offerta cloud è stata notevolmente arricchita e ora possiamo dire, senza ombra di dubbio, che nelle sue diverse declinazioni, SAP S/4HANA Cloud ha raggiunto un livello di completezza assolutamente identico alla versione on premise. La novità introdotta poi in merito alla possibilità di convertire soluzioni on premise in soluzioni cloud, rende il tutto particolarmente interessante. Cerchiamo quindi di fare chiarezza sulle diverse soluzioni disponibili e sulle caratteristiche peculiari di ciascuna. Perché: si fa presto a dire “cloud”!
Partiamo dalle fondamenta: SAP S/4HANA, nelle sue edizioni (perché sono più di una) Cloud e On Premise (anche nota come AnyPremise) si basa su un unico modello dati, un'unica semantica e un’unica user experience. In sostanza le soluzioni Cloud e On Premise alla base sono identiche, coprono i medesimi processi (Lines Of Business) e hanno in comune un set di funzionalità di base molto esteso, denominato “Core ERP”, oltre a un considerevole numero di strumenti intelligenti e per l’automazione dei processi.
La versione On Premise è spesso considerata l’unica versione “completa” di SAP S/4HANA, ma vedremo presto come questa sia un’idea sbagliata. Quello che invece è vero e che resta immutato con il passare degli anni è che la versione On Premise può essere implementata fisicamente nel data center del cliente o “in cloud”, quindi nel data center di uno dei tanti provider (compreso SAP) che forniscono questo servizio. In entrambi i casi il cliente acquista delle licenze che può portare in ammortamento e paga un canone di manutenzione annuale. Bisogna fare attenzione ed evitare fraintendimenti generati dalla nomenclatura. SAP S/4HANA On Premise può essere implementato nel cloud (SAP HANA Enterprise Cloud di SAP o uno dei tanti provider certificati), ma resta comunque “On Premise”, come modalità di gestione dei costi e come responsabilità sull’infrastruttura e sui sistemi di base.
Come dicevamo le versioni Cloud sono diverse e l’offerta è cambiata in modo sostanziale da quest’anno. Purtroppo la nomenclatura delle versioni continua ad evolversi e a volte le differenze fra i vari nomi sono talmente piccole da generare un po’ di confusione. Cerchiamo quindi di fare chiarezza iniziando con l’individuare le versioni disponibili:
Fra queste versioni ci sono molte cose in comune ma la principale è che, per tutte, parliamo di “Software as a Service”, un modello di fruizione che prevede il solo pagamento di un canone annuale, basato sugli utenti e sulla tipologia degli stessi. Nessun investimento iniziale e nessuna necessità di farsi carico di un contratto specifico con il provider cloud che ospiterà la soluzione.
Vediamo le caratteristiche principali di ciascuna per cercare di orientare al meglio le nostre scelte.
SAP S/4HANA Cloud (meglio nota come “Essential Edition”) è la versione base fra le tre disponibili e si rivolge ad aziende che vogliono una soluzione semplificata e costantemente aggiornata. Spesso è implementata da aziende per la gestione di consociate connesse a un headquarter che utilizza una soluzione On Premise (SAP ECC o SAP S/4HANA in primis). Gli aggiornamenti del sistema sono frequentissimi e completamente in carico a SAP che ogni 4 mesi procede all’installazione delle nuove release. Al cliente non resta nient’altro da fare che eseguire dei test sul corretto funzionamento del sistema prima che gli aggiornamenti vengano portati in produzione.
La prima importante caratteristica di questa soluzione è che non dispone di tutte le funzionalità presenti nelle altre. In questo caso si parla di Core ERP, un sottoinsieme delle funzionalità presenti nella versione On Premise, che consente di gestire i processi principali in tutte le linee di business. La limitazione è dovuta, in parte, al fatto che questa versione non consente l’accesso tramite SAP GUI, impedendo di fatto l’utilizzo di tutte quelle funzionalità che non sono disponibili nella nuova user interface SAP Fiori.
La versione ha anche considerevoli restrizioni in termini di personalizzazione. Esiste un’applicazione per la gestione della configurazione che consente di personalizzare processi e funzionalità in maniera flessibile, ma non tanto quanto nelle altre versioni. Inoltre ci sono limitazioni molto forti alle modifiche del software. SAP S/4HANA Cloud può infatti essere modificato, senza necessità di sviluppare codice, tramite applicazioni che consentono di personalizzare videate, aggiungere campi e creare nuovi oggetti e può essere esteso, con il modello “side by side” tramite le funzionalità disponibili nella Business Technology Platform. In nessun caso, però, è consentita la modifica del software standard né tantomeno lo sviluppo di applicazioni Abap all’interno del “core”.
Attualmente questa versione è disponibile per 43 nazioni (fra cui l’Italia) e in 25 lingue (compreso l’italiano). Le uniche industry solution attualmente presenti sono Professional Services, Public Sector e Oil & Gas.
A questo punto dovrebbe essere già chiaro che, essendo tutte basate su un “core” identico, le diverse edizioni di SAP S/4HANA hanno tutta una serie di cose in comune abbinate a delle particolarità che le contraddistinguono. Rispetto alla versione precedentemente trattata, l’Extended Edition ha una copertura funzionale perfettamente allineata alla versione On Premise. Non parliamo più di un subset di funzionalità né di “core ERP”. La versione, sotto un punto di vista funzionale, è assolutamente completa. Anche in questa versione gli aggiornamenti sono molto frequenti e totalmente gestiti da SAP: l’upgrade viene effettuato due volte l’anno.
Oltre a tutte le possibilità di personalizzazione presenti nella versione Cloud, qui è possibile spingersi un po’ più avanti con le personalizzazioni Abap all’interno dell’applicazione, ma continua a non essere consentita la modifica dello standard. E’ invece possibile utilizzare la SAP GUI per effettuare il customizing, nonché accedere a tutte le funzionalità che non sono ancora disponibili in modalità Fiori.
Più ampia è anche la copertura delle verticalizzazioni, perché questa versione di SAP S/4HANA è disponibile per 64 nazioni, 39 lingue e 25 industry line (in sintesi tutte le verticalizzazioni e localizzazioni per le quali è disponibile la soluzione on premise).
SAP S/4HANA Cloud Private Edition è la novità assoluta del 2021 e rappresenta sicuramente un punto di svolta nel percorso di adozione di SAP S/4HANA, soprattutto per tutti i clienti che oggi ancora usano SAP ECC. Questa versione non solo ha tutte le funzionalità della Extended Edition e tutte le sue verticalizzazioni ma, come per la versione On Premise, consente ogni genere di personalizzazione, compresa la modifica dello standard. SAP continua a dire che la modifica dello standard è possibile ma non raccomandata, ma è evidente che questo grado di flessibilità rende la soluzione molto più interessante, soprattutto sul mercato italiano.
Quello che però fa veramente la differenza rispetto alle altre due versioni è che, con questa, è finalmente possibile convertire un sistema SAP ECC sul cloud. E non intendo: convertire il sistema a SAP S/4HANA e poi affidare la gestione dello stesso a un hyperscaler. Intendo: convertire tutto il proprio software e tutta la propria storia in SAP S/4HANA e trasformare le proprie licenze in subscription, non dovendosi più preoccupare di hardware, backup, contratti con i provider cloud o altro. Con questa operazione si può agevolmente passare da un modello tradizionale di gestione dei costi e dell’infrastruttura, a un modello moderno, privo di immobilizzazioni ed estremamente più flessibile.
Per via del fatto che il software e la customizzazione di questa versione è totalmente nelle mani del cliente, SAP non impone upgrade periodici. All’interno del contratto di SaaS è prevista la possibilità di eseguire un upgrade l’anno, che deve essere gestito a 6 mani, fra SAP, il partner che si occuperà degli adattamenti e il cliente che sarà responsabile dei test. In ogni caso non c’è nessun obbligo all’aggiornamento annuale. L’aggiornamento deve essere visto come un’opportunità per ottenere nuove funzionalità senza dover sostenere costi significativi e, per questa ragione è bene evitare di modificare lo standard, ma non deve essere un problema e un vincolo, per tutti quei clienti che decidono di consumare diversamente le innovazioni. L’unica raccomandazione che facciamo, in questo caso, è di pianificare almeno un upgrade ogni 5 anni, per restare all’interno del percorso di standard maintenance offerto dal contratto con SAP.
Abbiamo capito che, pur essendo tutte basate sulla stessa fondazione, le varie versioni di SAP S/4HANA hanno caratteristiche distintive molto particolari che, molto spesso, trascendono la semplice disponibilità di funzionalità. Scegliere una versione o un’altra dipende da una serie di fattori che probabilmente proveremo a trattare in uno dei prossimi articoli e che potrai trovare nel webinar on demand "SAP S/4HANA Cloud: funzionalità, innovazioni e strumenti per l'implementazione", ma è importante sottolineare che la scelta va ponderata caso per caso, facendosi supportare da un partner in grado di mettere in fila tutti gli elementi che devono essere presi in considerazione. Strategia aziendale a medio e lungo termine, presenza di vincoli, opportunità commerciali e TCO, devono essere al centro della vostra scelta e se verranno valutati correttamente, contribuiranno a mutare un progetto di trasformazione tecnologica, in un progetto di sviluppo digitale della vostra impresa.