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Il ruolo del manufacturing execution system nella gestione 4.0

Scritto da Redazione Metisoft | 22 dicembre 2022

Il MES – acronimo di Manufacturing Execution System – è il software che controlla, gestisce e pianifica la produzione in azienda. Quando parliamo di gestione 4.0, dobbiamo entrare nel merito del ruolo e del contributo svolti da questo sistema, con l’obiettivo di rendere il business agile e profittevole. In che modo il MES e la system integration favoriscono la trasformazione dei processi? Lo vediamo nell’articolo di oggi.

Come opera il Manufacturing Execution System?

Per avere sotto controllo tutte le fasi produttive – dall’ingresso in stabilimento delle materie prime, fino alla consegna del prodotto finito – è indispensabile disporre di strumenti di gestione dei processi all’avanguardia.

In particolare, il MES – acronimo di Manufacturing Execution System – controllando le operazioni che ruotano attorno alla produzione in azienda, consente di:

  • delineare i costi di produzione
  • avere visibilità sui consumi
  • conoscere le condizioni delle macchine e dei sistemi di lavoro impiegati

Questo software di gestione è molto conosciuto negli ambienti manifatturieri, ragion per cui il semplice utilizzo dello strumento non permette di distinguere l’impresa dalla concorrenza; a fare la differenza, infatti, è l’approccio alla progettazione – che in ottica 4.0 – deve guardare a nuovi orizzonti. Per mantenersi forti e competitivi nei mercati di riferimento, quasi sicuramente popolati da sempre più attori, è necessario fare un passo oltre e adottare una visione integrata e d’insieme.

Il ruolo del Manufacturing Execution System nell’architettura 4.0

La system integration, ovvero l’integrazione dei software di gestione della produzione all’interno di un ambiente connesso, è la chiave per raggiungere importanti risultati di business. Dal punto di vista delle imprese che operano nel manifatturiero – che ricordiamo essere per la maggior parte PMI – è necessario adottare un approccio al business compatibile con la nuova domanda di mercato.

Agilità, sistemi connessi, flessibilità e abbattimento di silos sono i presupposti per mantenere alta la reputazione e, di conseguenza, incrementare i guadagni.

La scelta del MES dovrebbe essere fatta, quindi, considerando la capacità dello strumento di integrarsi con altri sistemi e personalizzare i processi sulla base delle esigenze d’impresa.

In particolare, per cogliere tutte le opportunità della smart factory e dell’industria 4.0, il MES dovrebbe dialogare in modo immediato con il PLM, il software che gestisce il ciclo di vita del prodotto e l’ERP, lo strumento che governa le risorse aziendali.

Optare per un sistema integrato favorisce processi efficienti, migliora la gestione d’impresa, permette di ridurre gli sprechi e incrementare la qualità di prodotto.

Inserito all’interno di un ambiente 4.0, il MES massimizza le sue funzionalità, trasformandosi in una tecnologia innovativa e all’avanguardia che permette di differenziare l’azienda dai competitor. In particolare, ecco le funzioni che, in un contesto dinamico e smart, si rivelano la chiave per raggiungere l’efficienza.

Raccolta ed elaborazione delle informazioni

Per pianificare gli ordini a breve, medio e lungo termine è fondamentale disporre di dati validi sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Il Manufacturing Execution System svolge questo compito per ogni anello della catena di approvvigionamento.

In una fase iniziale, raccoglie dati sulle materie prime, i componenti necessari alla produzione, la disponibilità dell’azienda. Incrociare i dati con gli altri sistemi permette di disporre di una previsione della domanda e della fornitura accurata, indispensabile per allocare le risorse e mantenere un controllo attento sui costi.

L’elaborazione delle informazioni condotte dal MES favorisce, in un secondo momento, la produzione stessa, grazie a dati sui volumi di prodotto, le condizioni dei macchinari, la distribuzione del lavoro tra il personale a disposizione e l’impatto della filiera sui costi totali.

Infine, attraverso il MES, un ambiente 4.0 è in grado di ipotizzare tempi di consegna e informazioni chiave per lo stoccaggio e l’ottimizzazione del magazzino.

Controllo dei costi

La smart factory promuove l’efficienza delle risorse e l’agilità dei processi. Software di gestione comunicanti – tra cui il MES – favoriscono un controllo in tempo reale dei flussi produttivi, un dato strategico per misurare in modo accurato costi e margini di efficienza. A partire da queste informazioni, l’azienda può introdurre indicatori di prestazione, integrarli e utilizzarli per disporre di un quadro attendibile sull’efficienza dei processi e l’avanzamento degli obiettivi.

Incremento della qualità produttiva

Un altro valore aggiunto dell’utilizzo del MES in un contesto 4.0 è il miglioramento della qualità della produzione. Il flusso di dati e informazioni a disposizione permette di adeguarsi in modo molto più semplice a parametri e requisiti di produzione: di fatto, una visibilità a 360 gradi sulle attività agevola il controllo rispetto alla conformità e alla qualità dei prodotti.

La possibilità di tracciare tutti i processi attraverso la registrazione, prima, e l’archiviazione dei dati, poi, incrementa gli standard e il livello di trasparenza aziendale.

 

Come abbiamo visto, il MES è già di per sé uno strumento molto efficace nel controllo della produzione. La sua natura, tuttavia, viene ulteriormente massimizzata quando si avvia la system integration: un approccio aziendale mirato alla connessione degli strumenti e alla condivisione delle informazioni. In questo modo, si genera un contesto aziendale dinamico, aperto e pronto a nuove sfide, capace di distinguersi.

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