Nei giorni scorsi gli eurodeputati hanno approvato regole più severe per colmare le lacune esistenti nella lotta al riciclaggio di denaro, al finanziamento del terrorismo e all'evasione delle sanzioni nell'UE, adottando una posizione comune su un pacchetto composto da tre progetti di legge:
- Il “single rulebook” UE - con disposizioni in materia di due diligence sui clienti, trasparenza dei titolari effettivi e utilizzo di strumenti anonimi, come i cripto-asset, e su nuove entità, come le piattaforme di crowdfunding. Il testo è stato adottato con 99 voti favorevoli, 8 contrari e 6 astensioni e comprende anche disposizioni sui cosiddetti passaporti e visti "d'oro".
- La sesta direttiva antiriciclaggio - contenente disposizioni nazionali sulla vigilanza e sulle unità di informazione finanziaria, nonché sull'accesso delle autorità competenti a informazioni necessarie e affidabili, come ad es. registri dei titolari effettivi e beni custoditi nelle zone franche. Il testo è approvato con 107 voti favorevoli, 5 contrari e 0 astenuti.
- Il regolamento che istituisce l'Autorità europea antiriciclaggio (AMLA) con poteri di vigilanza e indagine per garantire il rispetto dei requisiti AML/CFT. Il testo è approvato con 102 voti favorevoli, 11 contrari e 2 astensioni.
Prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo
Banche, gestori di asset e criptovalute, agenti immobiliari e virtuali e club di calcio professionistici di alto livello, saranno tenuti a verificare l'identità dei propri clienti, il patrimonio e chi controlla la società. Dovranno inoltre stabilire in dettaglio le tipologie di di rischio di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo nel loro settore di attività e trasmettere le informazioni a un registro centrale.
Per limitare le transazioni in contanti e cripto valute, gli eurodeputati vogliono limitare i pagamenti che possono essere accettati da persone che forniscono beni o servizi fissando a € 7000 il limite per i pagamenti in contanti e a € 1000 quello per i trasferimenti di cripto-asset, quando il cliente non può essere identificato. Dato il rischio evidente di abusi da parte dei criminali, l’UE vuole vietare qualsiasi sistema di cittadinanza per investimento ("passaporti d'oro") e imporre forti controlli antiriciclaggio sulla residenza per investimento ("visti d'oro").
Unità di informazione finanziaria
Ogni Stato membro dovrebbe istituire un'unità di informazione finanziaria (UIF) per prevenire, segnalare e combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Le FIU dovrebbero condividere tra loro e con le autorità competenti le informazioni, nonché cooperare con l'AMLA, l'Europol, l'Eurojust e la Procura europea.
Informazioni sulla proprietà effettiva
Per individuare tempestivamente i sistemi di riciclaggio di denaro e attuare il congelamento dei beni, le FIU nazionali e le altre autorità competenti dovrebbero poter accedere alle informazioni sulla titolarità effettiva, sui conti bancari, sui registri fondiari o immobiliari. L’UE chiede inoltre agli Stati membri di aggregare informazioni sulla proprietà di beni come yacht, aerei e automobili per un valore superiore a 200.000 euro o beni immagazzinati in zone franche.
Gli eurodeputati hanno convenuto che per proprietà effettiva si intende il possesso del 15% più un'azione, o diritti di voto, o altri interessi di proprietà diretti o indiretti, o il 5% più un'azione nell'industria estrattiva o in una società esposta a un rischio maggiore di riciclaggio di denaro o finanziamento del terrorismo.
Registri dei beneficiari effettivi
Le informazioni sulla titolarità effettiva conservate nei registri centrali nazionali dovranno essere disponibili in formato digitale, in una lingua ufficiale dell'UE più l'inglese, e includere informazioni attuali e storiche per un periodo definito. L’ente responsabile del registro centrale avrà il diritto di richiedere alle persone giuridiche tutte le informazioni necessarie per identificare e verificare i loro titolari effettivi.
Le informazioni dovranno essere aggiornate e a disposizione di FIU, autorità AML, organismi di autoregolamentazione e soggetti obbligati. Il mancato conferimento ai registri di dati accurati e adeguati sarà sanzionato. I soggetti responsabili dei registri centrali dovranno essere in grado di utilizzare una adeguata tecnologia per effettuare le verifiche.
Accesso alle informazioni
A seguito dell'ultima sentenza della Corte di giustizia dell’UE (22.11.22), gli eurodeputati hanno deciso che i soggetti con interessi legittimi, come giornalisti, reporter, organizzazioni della società civile e istituti di istruzione superiore, dovrebbero poter accedere al registro nazionale e ai registri centrali interconnessi. Il loro diritto di accesso sarà valido per almeno due anni e mezzo; gli Stati membri rinnoveranno automaticamente l'accesso, ma potranno revocarlo o sospenderlo in caso di abuso.
L'interesse legittimo sarà applicato senza alcuna discriminazione di nazionalità, paese di residenza o di sede.
AMLA
La nuova AMLA monitorerà i rischi e le minacce all'interno e all'esterno dell'UE e vigilerà direttamente su specifici istituti di credito e finanziari, classificandoli in base al loro livello di rischio. Inizialmente, avrà il compito di vigilare su 40 entità con il più alto profilo di rischio residuo presenti in almeno due Stati membri. Verrà scelta un'entità per ogni Stato membro.
Per adempiere ai propri compiti, AMLA potrà incaricare aziende e persone di consegnare documenti e altre informazioni, effettuare visite in loco con autorizzazione giudiziaria e imporre sanzioni da € 500.000 a € 2 milioni, o lo 0,5-1% del fatturato annuo per inadempimenti sostanziali e fino al 10% del fatturato totale annuo nell'esercizio precedente.
Nella loro posizione sul disegno di legge, gli eurodeputati intendono estendere la competenza dell'agenzia alla redazione di liste di paesi terzi ad alto rischio e conferire all'AMLA il potere di mediare tra le autorità di vigilanza finanziaria nazionali e risolvere le controversie, supervisionare e indagare sull'attuazione nazionale del “single rulebook”, garantire una maggiore supervisione delle autorità di vigilanza nel settore non finanziario e ricevere reclami da parte di informatori.
La sede dell'AMLA sarà decisa nel corso dei negoziati tra il Parlamento e il Consiglio.
Prossimi passi
Il Parlamento europeo è pronto ad avviare i negoziati sul pacchetto AML/CFT a seguito di conferma durante la prossima sessione plenaria di aprile 2023.