Il codice doganale merci è uno strumento di identificazione, definito da una convenzione internazionale in materia di codificazione e designazione dei prodotti. Si tratta di uno standard introdotto con l’obiettivo di semplificare il transito della merce a livello globale, quindi richiede un attento adeguamento.
Ne parliamo nell’articolo di oggi, con alcuni consigli utili per rendere la procedura di Trade Compliance automatizzata e conforme.
Cos’è il codice doganale merci?
Si tratta di un codice numerico che permette di identificare i prodotti su scala internazionale in modo univoco. Questo sistema permette alla merce di transitare da uno Stato all’altro, grazie all’applicazione di una tassazione standardizzata e allineata alle disposizioni del commercio internazionale.
Oltre a offrire un’interpretazione di codifica univoca a livello globale, la procedura di identificazione facilita l’immissione di nuovi prodotti in commercio, consentendo ai Paesi di rimanere aggiornati con l’evoluzione tecnologica, sociale e ambientale.
Composizione e regolamento del codice doganale merci
La convenzione di classificazione internazionale delle merci si serve del sistema standardizzato Harmonized System o Sistema Armonizzato, nato e gestito dall’Organizzazione Mondiale delle Dogane, che classifica tutti i prodotti commercializzabili attraverso codici dedicati.
Il codice internazionale delle merci si compone di 6/10 cifre, in questo modo:
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6 cifre denominate Sistema Armonizzato, condivise e applicate in modo univoco da tutti i Paesi che aderiscono all’Organizzazione Mondiale delle Dogane
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2 cifre aggiuntive che corrispondono alla Nomenclatura Combinata, istituita dal regolamento CEE n. 2658/87 e aggiornata annualmente; a questo proposito, l’Agenzia delle Accise, Dogane e i Monopoli ha pubblicato sul proprio sito gli aggiornamenti in vigore dal 2022 che includono tra gli altri elenchi di codici sospesi, nuovi, riutilizzati
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2 ulteriori cifre che corrispondo al codice TARIC, uno strumento di informazione orientato alla semplificazione della legislazione tariffaria commerciale
L’importanza della classificazione doganale delle merci
La classificazione doganale dei prodotti e l’attenta applicazione del codice sono passaggi necessari per tutelare il flusso di merci; il sistema aiuta a contrastare fenomeni quali scambi illeciti, contrabbando e contraffazione, attraverso una supervisione certificata e controllata. Ai prodotti è applicato il dazio adatto alla natura del bene, fondamentale per promuovere il commercio oltre i confini nazionali e migliorare così anche le relazioni internazionali.
Raggiungere la conformità alla Trade Compliance con un sistema automatizzato
L’applicazione del corretto codice doganale delle merci è un’attività indispensabile per risultare conformi alle norme legate all’export e agli scambi commerciali. Le aziende si assumono la responsabilità della ricerca e della segnalazione del codice identificativo giusto, pena il blocco della merce o l’applicazione di oneri doganali.
La procedura di ricerca del codice di classificazione più diffusa è quella manuale, che può essere descritta in questi passaggi:
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accesso al sito dell’Agenzia delle Accise, Dogane e i Monopoli
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accesso alla sezione “servizi digitali”, poi “servizi a libero accesso” e “tariffa doganale TARIC”
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consultazione dell’elenco dei codici disponibili
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scelta della voce
La procedura può essere condotta in modo automatizzato attraverso un software della Trade Compliance.
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Perché digitalizzare il processo?
La conformità alle disposizioni commerciali in materia di import/export è indispensabile per ogni azienda; oltre a mantenere salda la reputazione, inviare in modo costante flussi di merce assicura un ritorno in termini di fatturato e presenza sul mercato. A loro volta, i Paesi che importano regolarmente prodotti possono godere di condizioni daziarie agevolate che incrementano il valore dei prodotti acquistati.
Di fatto, la globalizzazione, l’espansione dei mercati e le relazioni internazionali sempre più consolidate richiedono una gestione precisa e attenta, anche alle novità normative.
Le disposizioni di Legge sulle esportazioni si allineano in modo rapido agli andamenti geopolitici, così come alle condizioni interne ai singoli Paesi. Rimanere aggiornati sulle novità legislative è tanto importante quanto complesso, perché richiede tempo e risorse adatte per mantenere la propria conformità. Il rischio più serio è quello di incorrere in errori procedurali e quindi in conseguenze amministrative o penali.
D’altro canto, rinunciare all’export per evitare criticità non è la soluzione, dal momento che questo vorrebbe dire rinunciare a un’importante quota del mercato globale.
Un software di gestione della Trade Compliance guida l’adempimento alle pratiche, offrendo visibilità in tempo reale su:
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limitazioni
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obblighi
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aggiornamenti normativi
Dal punto di vista delle risorse, dei costi e dei tempi, la soluzione informatica 4.0 assicura un ottimo ritorno sull’investimento, rendendo agile la gestione dell’impresa. Inoltre, le soluzioni più all’avanguardia integrano diversi moduli di gestione, offrendo alle aziende uno strumento completo e performante, capace di amministrare le aree più complesse.
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