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PLM softwareNel settore manifatturiero, sempre più PMI riconoscono il valore del software Product Lifecycle Management, soprattutto per certificare la qualità dei processi. Il controllo qualità è un ambito aziendale cruciale per la reputazione dell’azienda e il mantenimento del business; trattandosi, di fatto, dell’insieme delle azioni volte a monitorare e consolidare gli standard qualitativi dei prodotti, si rafforza l’interesse verso strumenti che supervisionano questo aspetto.

Nell’articolo di oggi parliamo di PLM software e di come influenza il processo di produzione.

Il PLM software per migliorare l’offerta di prodotti

Adottare un PLM software offre diversi vantaggi: automatizzare la gestione dei processi con una piattaforma che supervisiona il ciclo di vita del prodotto permette di raggiungere alti standard operativi. Per capire in che modo questi benefici sono garantiti, è necessario entrare nel merito del funzionamento del sistema.

Il sistema di Product Lifecycle Management gestisce il flusso informativo aziendale, mettendo in comunicazione soggetti diversi che svolgono funzioni specifiche e generando, così, una connessione tra livelli aziendali - dal concept fino alla vendita del prodotto e lo smaltimento.

Con l’obiettivo di garantire la qualità dei processi, il PLM genera un flusso informativo aziendale che integra:

  •         dati
  •         informazioni
  •         sistemi

Questo permette di avere sotto un unico cappello tutti i passaggi salienti del ciclo di vita del prodotto, senza perderne traccia. La possibilità di uniformare i dati e veicolarli a più livelli migliora la collaborazione interna, favorendo un’ottima gestione di tutta l’attività. Man mano che si raggiunge una determinata fase del ciclo di vita del prodotto, il PLM permette di inserire e integrare i dati, così da disporre di informazioni e dati completi, aggiornati in tempo reale.

Di fatto, si tratta di un archivio informatico che consente a team multidisciplinari di collaborare in modo efficiente allo sviluppo di un prodotto, in tutte le sue fasi, da qualunque luogo: quest’ultimo aspetto non è di poco conto, se si considera il cambiamento delle professioni avvenuto a seguito della pandemia da Covid-19, con particolare riferimento all’evoluzione stessa del concetto di luogo di lavoro.

Questo stretto controllo sulle informazioni del ciclo di vita del prodotto favorisce il miglioramento stesso del processo e, soprattutto, l’abbattimento di errori – e quindi dei costi. A questo si aggiunge la riduzione del time to market come conseguenza diretta di procedure pulite, condotte senza imprevisti.

È bene sottolineare che il software PLM non funge da deposito di dati generati e raccolti: questo software permette di disporre delle informazioni necessarie al momento giusto, per compararle e utilizzarle come base per strategie di produzione e valutazioni di performance.

Supervisione, integrazione, controllo dei dati, accesso a più livelli, monitoraggio di tutte le fasi di produzione: sono questi i presupposti che permettono di raggiungere e garantire nel tempo la qualità dei processi.

PLM software

Ma come massimizzare il valore del PLM software?

I PLM software sono strumenti sempre più importanti per la gestione della produzione nel manifatturiero, motivo per cui vengono integrati di funzioni sempre più innovative e aggiornate. Ed è propria questa la chiave per massimizzare il suo valore: è possibile, infatti, inserire la piattaforma in un ambiente informatico con altri software, raggiungendo così un altissimo grado di efficienza e controllo. Il software Product Lifecycle Management può essere integrato con IoT, ERP e MES, permettendo così di:

  •         abbattere colli di bottiglia
  •         incrementare la visibilità
  •         migliorare l’overview sui processi

Di fatto, si abbandonano logiche tradizionali per abbracciare modalità di lavoro efficienti, digitalizzate e orientate all’automatizzazione: a questo proposito, sono ancora molti gli ambienti ancorati a modus operandi poco reattivi e integrati, come l’uso di fogli di calcolo o inserimenti/reinserimento di dati manuali.

Delegare in toto la gestione dei dati del ciclo di vita del prodotto a un software significa migliorare la qualità del lavoro dei tecnici, che possono dedicare il proprio tempo all’aumento della produttività, rispetto ad attività ripetitive e poco proficue.
Le piattaforme di gestione rendono l’operatività fluida, un presupposto fondamentale per raggiungere alti standard di qualità e precisione: dati più accurati, flussi di lavoro precisi, errori azzerati.

La transizione alla trasformazione digitale e alla fabbrica intelligente innesca un circolo virtuoso di opportunità che si riflettono sulla marginalità, i ricavi e, di conseguenza, la stessa crescita dell’azienda.


Se ancora consideri il PLM software un semplice strumento e non la chiave per rendere strategico lo sviluppo prodotto nell’organizzazione, allora contattaci per una consulenza gratuita. Un nostro esperto in smart factory è pronto ad approfondire insieme a te i benefici e le opportunità di questo strumento, con un focus particolare sui risultati che la tua azienda può raggiungere, in tempi brevi e in modo concreto.