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 eur1 a cosa serveNel mondo dinamico dell'esportazione internazionale, gli export manager sono costantemente alla ricerca di strumenti che possano facilitare e rendere più efficienti i processi di esportazione. Uno di questi strumenti è il certificato di circolazione delle merci Eur1, un documento fondamentale per molti esportatori che operano nel commercio tra i Paesi dell'Unione Europea e quelli con cui si sono stipulati accordi di libero scambio.

Lo strumento ha subito profondi cambiamenti nel tempo, fino ad arrivare a un’importante modifica nel 2022 relativa alle procedure di rilascio. Questa condizione richiama alla valutazione di possibili alternative per gli esportatori, orientate a una maggior efficienza e produttività.

Continua la lettura dell’articolo per saperne di più!

Certificato Eur1: a cosa serve e cos’è?

Il certificato Eur1 è un documento che attesta l'origine e produzione comunitaria delle merci.

Viene utilizzato negli scambi tra l’UE e i Paesi con cui si sono stretti accordi commerciali, permettendo la riduzione o l’esenzione del pagamento del dazio per le attività export e import.

Certificato Eur1: a cosa serve e quali sono le novità più importanti?

Il principale vantaggio è la possibilità di ridurre o eliminare le tariffe doganali, rendendo i prodotti più competitivi nei mercati di destinazione.

L'utilizzo del certificato Eur1 può anche semplificare alcune procedure doganali, accelerando il processo di esportazione.

La procedura di rilascio di Eur 1 ha subito un’importante modifica relativa alle sue modalità: dal 1° aprile 2022 non è più possibile richiedere il modulo previdimato, ma è necessario adottare una delle tre procedure ridefinite, con le modalità chiarite dall’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli.

Con la procedura ordinaria, l’esportatore – o la figura rappresentante – richiede il certificato digitale che, dopo lo scaricamento e la stampa, viene presentato all’ufficio doganale.

La modalità facilitata è riservata ai soggetti AEO (Authorized Economic Operator) che hanno segnalato difficoltà operative come, ad esempio, la distanza dall’ufficio doganale di esportazione; a questi soggetti è concessa l’opportunità di presentare il certificato stampato su un modello tipografico in proprio possesso, già validato, timbrato e firmato dall’ufficio competente.

La procedura full digital – in via di sperimentazione dal 1° marzo 2021 – si applica per le richieste di certificati Eur1 per operazioni verso la Svizzera.

Quali sono le alternative al certificato Eur1

In un contesto geo-economico in continua evoluzione, la possibilità di rendere agili e semplificare le procedure è un plus per le imprese, che possono così favorire scambi commerciali proficui.

Per gli export manager in cerca di un'alternativa al certificato Eur1, lo status di esportatore autorizzato rappresenta un'opzione piuttosto interessante. Questa condizione permette all'azienda di autocertificare l'origine delle merci senza la necessità di richiedere un certificato per ogni spedizione.

Vantaggi dello status di esportatore autorizzato

La condizione di esportatore autorizzato è una semplificazione messa a disposizione dalla normativa doganale dell’Unione Europea che permette ai Paesi accordisti di godere di agevolazioni in ambito esportazione.

I vantaggi sono diversi; da un lato si parla di efficienza temporale, dal momento che si riduce il tempo necessario per ottenere la documentazione per ogni spedizione. Il processo di esportazione assume, poi, carattere di autonomia, conferendo all’azienda maggior flessibilità nelle procedure di esportazione.

Infine, una volta ottenuto, lo status è valido per un periodo prolungato, evitando la necessità di frequenti rinnovi.

Per quanto le modalità di richiesta del certificato Eur1 si stiano gradualmente adattando alla trasformazione digitale dei processi, scegliere di procedere con lo status di esportatore autorizzato è la soluzione che garantisce maggior efficienza. Richiedendo la qualifica di esportatore autorizzato, l’azienda può attestare l’origine preferenziale dei prodotti esportati direttamente sulla fattura, anziché attraverso il certificato Eur 1.

Come ottenere lo status di esportatore autorizzato

Ottenere lo status di esportatore autorizzato richiede di soddisfare determinati criteri stabiliti dalle autorità doganali. Generalmente, l'azienda deve dimostrare una storia costante di esportazioni e la capacità di gestire documentazioni e procedure relative all'origine delle merci.

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L'importanza delle soluzioni automatizzate nella gestione del processo

Anche per gli esportatori autorizzati, affidarsi a soluzioni automatizzate per la gestione del processo di esportazione riveste un'importanza cruciale. In particolare, l'adozione di una suite completa per la Trade Compliance può portare a una trasformazione significativa nell'efficienza e nell'accuratezza del processo.

Le soluzioni automatizzate riducono il carico di lavoro manuale, velocizzando le operazioni e riducendo il rischio di errori.

Un software completo offre aggiornamenti in tempo reale sulle normative di compliance, essenziali in un contesto normativo in continua evoluzione. Anche le realtà più attente agli aspetti pratici possono incorrere in sviste che si tramutano in mancati adempimenti, con conseguenze e rischi legali e finanziari.

Le soluzioni automatizzate permettono, inoltre, un'integrazione fluida dei dati tra vari livelli dell’organizzazione, garantendo una coerenza informativa all'interno dell'azienda.


Implementando una soluzione tecnologica strutturata, gli export manager possono non solo semplificare le procedure quotidiane, ma anche garantire una gestione più strategica e proattiva delle operazioni di esportazione.

Scegliere una suite per la Trade Compliance richiede un'attenta valutazione delle esigenze specifiche dell'azienda.

È importante considerare fattori come la facilità di integrazione con i sistemi esistenti, la scalabilità in base alle dimensioni e all'ambito dell'azienda, e il livello di supporto offerto dal fornitore del software. Quest’ultimo punto, in particolare, determina la capacità dell’impresa di cogliere le migliori opportunità dalla trasformazione digitale. Il partner adatto si riconosce dalla proattività e dalla cura con cui segue l’intero progetto, dalla commessa al servizio al cliente post acquisto. L’esperienza e le competenze trasversali maturate in ambito di trasformazione digitale garantiscono all’azienda un supporto orientato agli obiettivi più specifici.

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